NOTTURNO LUSSURIA

È il tempo della notte...
deliri per passare il tempo...
ma il tempo della mia vita mortale...
non so...
fluttuo tra pensieri di possibili vie di fuga...
affronto la notte con sguardo indifferente,
come se non mi appartenesse...
sentire l’esigenza, il bisogno disperato di un punto di fuga...
nausea straripante...strabordante...
pausa del pensiero...
sospensione temporale dell’essere...
desiderio maleducato di sciogliermi...
dissolvermi...sparire...
dove? non ha importanza...
il futuro? non lo vedo...

Evanescenti e appannate nebulose
dentro le mie viscere mi si contorcono come serpenti...
viscidi...
prepotenti...
striscianti di lasciva lussuria...

Io sono il dio che controlla?
che decide?
ma dove è il metro di misura?
dove sono io?
dove trovare il coraggio di andare?...di restare?
E poi, perché?