lunedì 28 novembre 2011

My next exhibition | ‎SEVEN: PRIDE


"Già domani milioni di persone mi malediranno; ma è questo che ha voluto il destino".
- Adolf Hitler -


SUPERBIA| Oltre me il nulla
cm 70x100

PRIDE | SUPERBIA

Io il Dio che controlla.
Io il Dio che decide.
Io il metro di misura.

Oltre me il nulla.



dal 15 dicembre 2011 al 6 gennaio 2011
ARCOS - Museo d'Arte Contemporanea Sannio - BENEVENTO

Musiche di Dan Keying

VERNISSAGE giovedì 15 dicembre ore 19:30


www.7sins.it

domenica 20 novembre 2011

Quante donne ho dovuto indossare



Qualche giorno fa, mentre pensavo alla mia vita, mi sono chiesta quanti uomini ci sono voluti perché potessi essere pronta per quello di oggi.
In realtà ho capito che la domanda era sbagliata: quante donne ho dovuto indossare per essere pronta per l'uomo di oggi?

venerdì 18 novembre 2011

My next exhibition | ‎AUTUMN CONTAMINATION conTemporary arts festival



- SAVE THE DATE -

24 Nov | 4 Dic 2011
Axa Palladino Company
Colle delle Api (zona industriale)
Campobasso, Italy

Inaugurazione Giovedì 24 Novembre 2011 ore 17:30

Programma AUTUMN CONTAMINATION

giovedì 17 novembre 2011

Nelle ore della notte


Ora che mi succede di passare notti insonni e ansiose, strani pensieri si infilano nella mia mente.
E Amore, che mi sostiene di sotto e di sopra, mi incendia.

lunedì 7 novembre 2011

ERA MIO PADRE


Lui è la lacrima che resterà sospesa nella mia anima per sempre. Era mio padre.

Dr Sebastiano Lombardo | 16 aprile 1943 - 2 novembre 2011

sabato 5 novembre 2011

DAL LIBRO DEL MIO CUORE


SICILYLAND | November 2011

Nel viale dei ricordi sosteremo,
un poco e poi ci lasceremo.
Vieni, padre, dove io possa parlarti
intimamente
e accompagnarti vestito di luce.

giovedì 3 novembre 2011

A mio padre. In memoria di un grande uomo che mi ha dato tanto e mi ha insegnato tanto.



Dr Sebastiano Lombardo 16 aprile 1943 | 2 novembre 2011
"La parte di te che è terra rimarrà terra, quella che è fuoco ascenderà al Fuoco"

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.