lunedì 16 gennaio 2012

A MIO PADRE. OVUNQUE TU SIA.


Ma che ne sanno le persone…

Di quanto mi manchi, di quanto è difficile anestetizzare il cuore, distrarre la mente.

Ma che ne sanno le persone…

Che se mi fermo a pensare alla tua assenza, a pensarti non me ne esco più dal dolore.

Ma che ne sanno le persone…

Con le loro pretese, i loro ricatti, senza rispetto.

Qui fa freddo ed adesso un tuo abbraccio, caldo, vero, darebbe forma al vuoto.

Mi manchi padre.

Ovunque tu sia, sei in un posto sbagliato. Perché non sei qui.

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