mercoledì 30 settembre 2009

DOLCEMENTE IMPERCETTIBILE


Ho mosso il dito
percorrendo gli sconfinati spazi della tua pelle,
dietro ogni morbida linea mi sono avventurato
cercando il piacere celato, dentro di te, come un piccolo riccio di mare.

A stento nel poco chiarore della stanza
gli occhi mi sembravano invadenti, quasi di troppo,
i profumi della tua essenza,
non più vergine da chissà quante lune,
mi aiutavano lo stesso in quella piacevole ricerca.

Piccola, ma grande Eva,
che accogli molti uomini nel tuo essere
e che di ogni Adamo non serbi poi così tanto piacere,
la mia bocca è avida nel cercare in te la gioia,
quasi da non chiedere altro se non una soffice sensazione,
dolcemente impercettibile.

(from "Anima" by Francesco Basile - Casa Editrice Kimerik)

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