E adesso

...in questo mondo dove esistono ancora polsi dita ingioiellate...
in questo mondo dove un essere umano si misura dal suo potere di acquisto...
in questo mondo dove la madre fa del figlio un castrato...
in questo mondo dove i nobili di cuore vanno estinguendosi...
in questo mondo in cui viviamo voi...io...
in questo mondo sono stata una vipera, un'oca, una cagna...
sono stata quella che sempre deve essere là...
sono stata voragine, dolore, vergine e puttana...
sono stata persino terra e luna perché Lui potesse metterci il piede sopra...

In questo mondo, adesso la donna, frutto del suo corpo addormentato, patriarcale, universale, reclama silente un luogo dove deporre l'amore morto.